Calcio amputati: successo azzurro in amichevole contro l’Irlanda

LONGARE (VI) - Sabato 28 marzo la Nazionale Italiana Calcio Amputati CSI è scesa in campo a Longare (Vi) per una partita amichevole con l'Irlanda. In un clima festoso e di amicizia, a testimonianza che l'agonismo può anche essere etico, la Nazionale azzurra ha battuto l'Irlanda per 2 a 1. I gol azzurri, realizzati entrambi nel primo tempo, portano le firme di Gianni Sasso ed Emanuele Padoan. Nel secondo tempo l'Irlanda ha accorciato le distanze con James Boyle su calcio di rigore. 

Una bella partita, un po' sofferta per l'Italia nella ripresa, ma nel complesso una vittoria meritata per gli azzurri. Al primo impegno dopo il mondiale in Messico, le “stampelle azzurre” hanno dimostrato tenuta e crescita. Da registrare nelle file azzurre l’esordio del bergamasco Daniele Piana. Soddisfatti gli allenatori azzurri Renzo Vergnani e Paolo Zarzana: «Partita giocata nel complesso alla pari, con la nostra supremazia nel primo tempo, in cui avremmo dovuto chiudere la partita – ha dichiarato il mister Renzo Vergnani – Nella ripresa, dopo un buon inizio con alcune occasioni, abbiamo subito un po' troppo la pressione irlandese sopratutto dopo il goal su rigore. Il finale ci ha creato apprensione e l'uscita forzata di Padoan non ci ha permesso di tenere palla nella metà campo avversaria. Penso che nel complesso la vittoria sia stata meritata». Ha aggiunto il mister Paolo Zarzana: «Partita dalle due facce, un buon primo tempo e un secondo tempo dove invece la squadra azzurra ha aspettato gli avversari irlandesi, arginando bene i loro attacchi ma sbagliando qualche conclusione di troppo che ci avrebbe permesso di chiudere la partita in anticipo». La partita si è svolta nella splendida cornice organizzativa creata da Massimiliano Padoan, dalla Usd Longare Castagnero e dalle amministrazioni comunali e pro loco locali di Longare e Castagnero.

Oltre al calcio giocato, vissuto con sano agonismo e correttezza tra le due squadre, sono stati tre giorni intensi in cui non è mancato nulla: dai momenti formativi del venerdì mattina in cui gli atleti azzurri hanno portato la loro testimonianza nelle scuole per parlare del tema dell’inclusione - di cui la Nazionale è un esempio perfetto - al momento culturale con la visita guidata alle Ville di Costozza, tutto sotto l'impeccabile regia di Padoan che ha dichiarato: “Riuscire a creare un evento che abbia dato la giusta visibilità ad una realtà come la nazionale amputati è stato per noi un grande onore. L’aver fatto sentire gli irlandesi “a casa”, percependo uno stile fraterno nell'accoglienza, è stato per me così meraviglioso che ha fatto dimenticare tutta la fatica e le difficoltà di organizzare un evento così importante”.

Altri due momenti significativi hanno caratterizzato la tre giorni vicentina della nazionale azzurra: la premiazione dell'atleta di casa Emanuele Padoan, da parte del Csi Vicenza prima del fischio d'inizio della gara, e la cena di beneficenza in onore delle squadre nella serata di sabato, alla presenza delle autorità cittadine.

Anna Maria Manara, presidente della squadra azzurra, nel corso delle premiazioni ha sottolineato l'enorme generosità delle comunità di Longare e Castagnero, ringraziando di cuore tutti gli artefici di questo successo. Ha ringraziato, inoltre, gli sponsor locali che hanno sostenuto la manifestazione, oltre a Spal e Ibl che accompagnano e sostengono il cammino della Nazionale Italiana Calcio Amputati Csi.

fonte csi-net.it

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