Roberto Rosetti entra nella "Hall of Fame del calcio italiano"

ROMA - C'è anche Roberto Rosetti tra le nuove dieci stelle che entrano a far parte della ‘Hall of Fame del calcio italiano’. L'arbitro della finale dell'Europeo 2008 è stato infatti inserito nella lista di coloro che riceveranno questo speciale riconoscimento, istituito nel 2011 dalla FIGC e dalla Fondazione Museo del Calcio, che vuole celebrare le figure che hanno lasciato un segno indelebile nella storia del calcio italiano.

I nomi scelti dalla giuria sono quelli di Gianluca Vialli (Giocatore italiano), Ronaldo (Giocatore straniero), Roberto Mancini (Allenatore italiano), Corrado Ferlaino (Dirigente italiano), Roberto Rosetti (Arbitro italiano), Marco Tardelli (Veterano Italiano), Patrizia Panico (Calciatrice italiana), Giacinto Facchetti, Helenio Herrera, Umberto Agnelli (Premi alla memoria).

Il premio sarà consegnato nel mese di gennaio 2016, durante una cerimonia ufficiale in cui i protagonisti doneranno un proprio cimelio che andrà ad arricchire il Museo del Calcio di Coverciano. 

Per Roberto Rosetti si tratta di un riconoscimento che vuole celebrare gli importanti risultati ottenuti sia sui terreni di giuoco sia a livello dirigenziale. Rosetti, nominato arbitro internazionale nel 2002, è stato designato per le principali competizioni tra cui spiccano i Campionati del Mondo in Germania nel 2006 e in Sud Africa nel 2010, il Campionato Europeo in Svizzera ed Austria nel 2008 (in cui ha diretto anche la finale), tre semifinali consecutive di Champions League dal 2008 al 2010, e la semifinale FIFA del Mondiale per Club nel 2009. Sono quasi 200 le sue presenze in Serie A, dove ha arbitrato gare di cartello come i principali derby: Milano (5 volte), Genova (4), Roma (3), oltre alle grandi classiche. Come dirigente è stato Commissario della CAN B e della CAN PRO, oltre ad un'esperienza come capo del settore arbitrale della federazione Russa. Tra i riconoscimenti ricevuti in carriera: il Premio Bernardi nel 1999 come miglior debuttante nel massimo campionato nazionale, l'Oscar del Calcio (cinque volte consecutive dal 2006 al 2010) e il premio come miglior arbitro del mondo nel 2008.

Ecco la composizione aggiornata della ‘Hall of fame del calcio italiano’
Giocatori italiani: Roberto Baggio (dal 2011), Paolo Maldini (dal 2012), Franco Baresi (dal 2013), Fabio Cannavaro (dal 2014), Gianluca Vialli (dal 2015)
Giocatori stranieri: Michel Platini (dal 2011), Marco Van Basten (dal 2012), Gabriel Batistuta (dal 2013), Diego Armando Maradona (dal 2014), Ronaldo (dal 2015).
Allenatori italiani: Arrigo Sacchi (dal 2011), Marcello Lippi (dal 2011), Giovanni Trapattoni (dal 2012), Fabio Capello (dal 2013), Carlo Ancelotti (dal 2014), Roberto Mancini (dal 2015).
Dirigenti italiani: Adriano Galliani (dal 2011), Giampiero Boniperti (dal 2012), Massimo Moratti (dal 2013), Giuseppe Marotta (dal 2014), Corrado Ferlaino (dal 2015).
Arbitri: Pierluigi Collina (2011), Luigi Agnolin (dal 2012), Paolo Casarin (dal 2012), Cesare Gussoni (dal 2013), Sergio Gonella (dal 2013), Stefano Braschi (dal 2014), Roberto Rosetti (dal 2015).
Veterani italiani: Gigi Riva (dal 2011), Dino Zoff (dal 2012), Gianni Rivera (dal 2013), Sandro Mazzola (dal 2014), Marco Tardelli (dal 2015).
Calciatrice Italiana: Carolina Morace (dal 2014), Patrizia Panico (dal 2015).
Premi Alla memoria: Giovanni Ferrari, Giuseppe Meazza, Silvio Piola, Gaetano Scirea, Enzo Bearzot, Fulvio Bernardini, Vittorio Pozzo, Ferruccio Valcareggi, Ottorino Barassi, Artemio Franchi, Giovanni Mauro (dal 2011), Valentino Mazzola, Angelo Schiavio, Nereo Rocco, Concetto Lo Bello (dal 2012), Eraldo Monzeglio (dal 2013), Ferruccio Novo, Carlo Carcano, Giacomo Bulgarelli (dal 2014), Giacinto Facchetti, Helenio Herrera, Umberto Agnelli (dal 2015).

fonte aia-figc.it

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