Dietro le Quinte del Calcio – Le regole imposte agli arbitri per le gare in ambito Uefa

ROMA - Forse non tutti sanno che tutti gli arbitri, assistenti arbitri supplementari, assistenti e quarto uomo, accettando di arbitrare partite UEFA, accettano di essere vincolati da regole precise che si impegnano a rispettare insieme alle Federazioni nazionali cui appartengono. Gli arbitri sono inquadrati in organico Uefa. Non hanno il diritto ad essere designati per un numero definito di partite, né tantomeno possono contestare le decisioni della Commissione Arbitrale Uefa.

Gli ufficiali di gara devono garantire la loro piena disponibilità per la durata di un appuntamento mentre la sua Federazione nazionale deve garantire che, un arbitro nominato per una partita di UEFA, non sarà utilizzato come arbitro per qualsiasi altro incontro (nazionale o internazionale) in uno dei due giorni precedenti la gara. I direttori di gara devono arrivare alla sede della partita un giorno prima della partita (dalle ore 17.00 ora locale, se possibile) e lasciare il luogo partita un giorno dopo la partita (dopo le ore 09.00 ora locale, se possibile). In linea di principio, devono viaggiare in aereo. Qualsiasi eccezione a questa regola deve essere autorizzata. Gli ufficiali di gara devono viaggiare da soli e non sono autorizzati a farsi accompagnare da familiari, amici, rappresentanti dell'associazione nazionale, leghe o club, o giornalisti. Qualsiasi eccezione a questa regola deve essere autorizzata dell'amministrazione UEFA.

Al loro arrivo presso la sede della partita, gli ufficiali di gara sono accolti e accompagnati da un arbitro di collegamento, nominato dalla Federazione Arbitrale ospitante, ma non devono avere alcun rapporto con il club di casa. I Direttori di gara si impegnano ad essere preparati fisicamente, tecnicamente e mentalmente per dirigere partite per le quali sono nominati. Se, per qualsiasi motivo, un direttore di gara non è in grado di arbitrare deve informare immediatamente l’UEFA  e rifiutare la designazione. Ogni persona nominata come direttore di gara per una partita deve essere impiegato in modo regolare nella massima divisione nazionale della sua Federazione nazionale. Gli arbitri si impegnano a non parlare in nome dell’UEFA e ad astenersi da qualsiasi azione che potrebbe essere di natura antisportiva e/o contraria agli interessi dell’UEFA.

Gli ufficiali di gara non sono autorizzati a rilasciare interviste o a rendere dichiarazioni pubbliche riguardo alle decisioni prese durante le partite. Si impegnano inoltre a informare immediatamente l’UEFA di qualsiasi potenziale conflitto di interessi che essi possono avere nei confronti di una gara, compreso qualsiasi legame che essi possono avere con un'associazione nazionale, campionato o club che prende parte aduna competizione UEFA(per esempio finanziario, legame familiare o altro genere). Ufficiali di gara si impegnano a non accettare alcun regalo di valore superiore a € 300 (o controvalore) da organismi o persone direttamente o indirettamente coinvolte con una partita per il quale sono stati nominati. Souvenir partita, come gagliardetti e maglie, sono accettabili, ma in nessun caso gli ufficiali di gara hanno il permesso di tenere il pallone del match.

Ogni direttore di gara, che sia o pensa possano essere oggetto di un tentativo di corruzione deve avvertire immediatamente UEFA. Inoltre, gli ufficiali di gara si impegnano ad astenersi da qualsiasi comportamento che danneggia o potrebbe danneggiare l'integrità delle sue partite e competizioni e cooperare pienamente con l’UEFA in ogni momento nei suoi sforzi per combattere tale comportamento; di non agire in un modo che rischia di esercitare un'influenza indebita illegale sul risultato di una partita o spirito di concorrenza, al fine di ottenere un vantaggio per sé o un terzo; di astenersi dal partecipare direttamente o indirettamente a scommesse o attività analoghe relative a partite delle competizioni e di avere un interesse finanziario diretto o indiretto in tali attività; a non utilizzare o fornire altre informazioni che non sono a disposizione del pubblico, che si ottiene attraverso la loro posizione nel calcio, e che danneggia o potrebbe danneggiare l'integrità di una partita o lo spirito di concorrenza;di informare immediatamente e volontariamente l’UEFA se a conoscenza nel quadro di attività volte a influenzare in modo illegale a un indebito svolgimento o falsare il risultato di una partita o concorso; di segnalare immediatamente e volontariamente qualsiasi comportamento che possa rientrare in attività di corruzione.

Gli Ufficiali di gara sono tenuti a trattare le informazioni ricevute nel corso delle loro attività arbitrali con la massima riservatezza, prima, durante e dopo ogni partita e si impegnano a non divulgare tali informazioni, se non per conto dell’UEFA.

I direttori di gara si impegnano a indossare esclusivamente il kit ufficiale fornito dall’UEFA o FIFA e non accettare nessun marchio diverso da quello espressamente autorizzato. Gli ufficiali di gara non possono sfruttare i diritti di Pubblicità.  Durante le direzioni gara gli ufficiali di gara possono indossare solo il badge di arbitro FIFA o il distintivo della loro associazione nazionale, oltre al rispettivo distintivo dell’UEFA. I Direttori di gara riconoscono e accettano che i diversi media, in particolare la televisione, possano coprire le partite in cui arbitrano. Accettano che tale materiale possa essere utilizzato come sfruttamento promozionale o commerciale, in qualsiasi  media di tutto il mondo. Lo stesso dicasi per fotografie che riproducono, audio e / o video o foto di loro, senza compensazione finanziaria supplementare o richieste di consenso, in ogni e tutti i media di tutto il mondo. I direttori di gara riconoscono che l’UEFA possiede e controlla tutti i diritti commerciali in materia di sue partite e competizioni da essa organizzate.

I costi ufficiali degli arbitri relativi al loro viaggio e alloggio sono coperti in conformità con i regolamenti della competizione. Gli ufficiali di gara designati hanno diritto a un'indennità giornaliera in base alle tariffe stabilite dal Comitato Esecutivo UEFA. Un importo forfettario pari a € 200 per partita ufficiale si aggiunge a questi pagamenti per coprire eventuali spese di viaggio nazionali. Tutte queste indennità e le tasse sono pagate direttamente sui conti bancari degli ufficiali di gara in questione, così come eventuali pagamenti supplementari concordate dall’UEFA. I Direttori di gara sono responsabili della propria copertura assicurativa, compresa la malattia e infortunio. L’UEFA non si assume alcuna responsabilità a questo riguardo, se non nella misura in cui essa è tenuta a farlo per legge. La copertura assicurativa deve essere sostenuta dai direttori di gara stessi o dalle rispettive associazioni nazionali. I Direttori di gara escludono l’UEFA da qualsiasi responsabilità a tale riguardo.

Qualsiasi controversia sorta tra l’UEFA e un direttore di gara o la loro associazione nazionale che non può essere risolto in via amichevole e che persiste una volta che tutte le procedure previste dalla normativa UEFA siano state esperite, sono presentati alla Corte di Arbitrato per lo Sport (CAS) di Losanna, in Svizzera, in conformità delle disposizioni degli Statuti UEFA, anche per provvedimenti provvisori o super provvisori, ad esclusione esplicita di qualsiasi tribunale statale. Le parti si impegnano a rispettare, in buona fede, il verdetto pronunciato dal CAS e a non ostacolare la sua applicazione. Queste regole sono entrate in vigore il 19 settembre 2014.

fonte gianlucadimarzio.com

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